Gennaro Sangiuliano in Fondazione Tatarella presenta libro su Trump
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Per la rassegna Incontri d’Autore la Fondazione Tatarella venerdì 14 marzo 2025 alle ore 18.00 nella Biblioteca della Fondazione (Bari, Via Piccinni n.97) presenta il libro “Trump. La rivincita” (Mondadori) di Gennaro Sangiuliano, giornalista Rai e già ministro della cultura del governo Meloni.
Introdotti da Fabrizio Tatarella, Vicepresidente vicario della Fondazione Tatarella, con l’autore dialogheranno Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Francesco Ventola, deputato europeo di Fratelli d’Italia (Ecr), moderati dal giornalista Michele De Feudis.
La sua vittoria – per la seconda volta – ha spiazzato un po’ tutti: mass media, esperti di sondaggi, intellettuali, politologi. Ma l’America è la terra dove può accadere l’impensabile. E così nel novembre 2024 Donald Trump è stato rieletto presidente degli Stati Uniti dopo l’interruzione di un mandato, secondo uomo nella storia a riuscirci. Un caso di «resurrezione politica» più unico che raro, di sicuro emblematico. Ma chi è davvero Trump? Per rispondere occorre partire da lontano. In questa edizione aggiornata della sua biografia Gennaro Sangiuliano offre il racconto, senza sconti e pregiudizi, delle vicissitudini personali, imprenditoriali e politiche di Donald Trump, dalle origini familiari fino alla seconda vittoria alle elezioni presidenziali: la storia di un uomo in grado di cogliere come pochi altri il senso del suo tempo. Una vicenda in cui l’unica certezza è che «The Donald» saprà ancora stupirci.
Gennaro Sangiuliano
Giornalista italiano (n. Napoli 1962). Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli, ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto ed economia presso la stessa università e il master in Diritto privato europeo presso l’Università La Sapienza di Roma. Docente alla Lumsa, alla Sapienza e alla Luiss, dal 1996 al 2001 è stato direttore del quotidiano Roma e poi vicedirettore di Libero. Entrato in Rai nel 2003 come inviato del TgR, è diventato caporedattore e poi è passato al Tg1, è stato inviato in Bosnia, Kosovo e Afghanistan. Dal 2009 al 2018 è stato vicedirettore del Tg1. Nel 2018 è stato nominato direttore del Tg2, riconfermato nel 2021, ha ricoperto l’incarico fino al 2022. Dal 22 ottobre 2022 ministro della Cultura del governo Meloni, ha rassegnato le dimissioni nel settembre 2024. Autore di numerosi saggi, tra i quali si ricordano: Giuseppe Prezzolini: l’anarchico conservatore (2008), Putin. Vita di uno zar, Milano Mondadori (2015), Hillary. Vita in una dynasty americana (2016), Trump. Vita di un presidente contro tutti (2017, nuova ed. ampliata 2024).
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