BISCEGLIE – L’estate al Giardino Botanico Veneziani di Bisceglie inizia con una festa e un appello. La festa è quella che venerdì 25 giugno inaugura la bella stagione, di musica e verde. L’appello è quello per Mauro, la persona che negli ultimi sei mesi si è presa cura dello stesso giardino e che oggi è senza un lavoro.
Il primo concerto dell’estate al Giardino Botanico diventa così l’occasione di supportare chi ha bisogno di un lavoro, e di ringraziarla per tutto l’amore e l’attenzione che ci ha messo nel gestire ogni giorno della settimana uno spazio che vuole tornare a splendere. E in parte già lo fa, grazie al lavoro di due associazioni: Mosquito, che gestisce il giardino da quattro anni, e Muvt, l’associazione partner che collabora a questo progetto di rinascita da due anni. Insieme, le due associazioni lanciano un appello alle aziende agricole e a quelle realtà, piccole o grandi, che hanno bisogno di un bravo lavoratore.
La storia di Mauro
Mauro Ruggieri ha 45 anni, è stato l’uomo del Giardino Botanico Veneziani durante i mesi dell’inverno e della primavera. Assunto tramite il RED (reddito di inclusione sociale) fino al 30 giugno 2021, grazie alla collaborazione tra l’associazione Mosquito, in collaborazione con Muvt, e il Comune di Bisceglie, ha imparato le tecniche del giardinaggio mettendo in campo la sua passione per la natura. Cura è la parola adatta a descrivere il suo lavoro.
“Abbiamo organizzato un piano di lavoro pensato per imparare a gestire la manutenzione di uno spazio verde – spiega Vincenzo Dinisi, portavoce dei progetti sociali e vicepresidente di Mosquito – un lavoro complesso che richiede precisione e dedizione, con conoscenze basilari nel campo. Mauro è stata una risorsa eccezionale e qui è diventato uno di noi. Allee persone con cui lavorerà dopo di noi saranno molto fortunate”. Angelo Porcelli, rappresentante del Comitato tecnico del giardino botanico istituito dalla stessa associazione e guida professionale di questo progetto RED, ha detto: “La cosa più bella è stata vedere Mauro prendere iniziativa. Con lui, ogni volta che si entra nel giardino si nota quel qualcosa in più che ha fatto”.
“Mauro, giorno dopo giorno – ha detto Gianmarco Antifora è entrato a far parte della nostra famiglia. Il suo amore per il giardino e per l’ambiente, la sua voglia sincera di apprendere, di conoscere e curare le collezioni botaniche presenti, hanno fatto sì che, uscendo da quel cancello per l’ultima volta, Mauro lasci un giardino più bello che mai, grazie al suo lavoro costante.
Allo stesso tempo però non posso non dirmi affranto. Il giardino perde un giardiniere serio, elemento valido e necessario alla sua rinascita, noi un membro della nostra famiglia. Tutte e tutti i membri di Muvt ringraziamo infinitamente Mauro per il suo lavoro e auguriamo a lui e alla sua famiglia, solo tanta serenità”.