E’ morto stamattina il sociologo ed ex parlamentare barese Franco Cassano, esponente fra i più giovani della corrente di pensiero politico definita “école barisienne”, con tra gli altri Beppe Vacca e Biagio De Giovanni.
Era nato il 3 dicembre 1943 ad Ancona ed era da tempo malato.
Era professore ordinario di Sociologia e Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ed era stato editorialista de l’Unità e l’Avvenire. Tra le sue opere più note “Il pensiero meridiano” e “L’umiltà del male”, entrambi scritti per la Laterza, e “Modernizzare stanca” (per il Mulino).
Nel 2003 aveva fondato ed animato con altri intellettuali baresi l’associazione “Città Plurale”, laboratorio di civismo fondamentale per la costruzione di quella stagione politica definita la ‘primavera pugliese’ che aprì la strada alle esperienze politiche di Michele Emiliano come sindaco di Bari e di Nichi Vendola come governatore della Puglia.
Alle elezioni politiche del 2013 era stato eletto deputato del Pd nella circoscrizione Puglia, ricoprendo poi il ruolo di componente della Commissione Esteri.