Rimini, 15 ottobre 2020. La Puglia è presente al TTG di Rimini da oggi fino al 16 ottobre, primo appuntamento fieristico nel calendario internazionale del settore turistico che si tiene in presenza fisica. Il maggior marketplace turistico d’Italia giunge alla 57esima edizione nel momento forse più difficile della storia del turismo. La Puglia è presente con uno stand di Pugliapromozione di 156 mq, in cui prevale lo spazio riservato a ben 50 operatori pugliesi, che gestiscono un’agenda di appuntamenti mista: in presenza con i principali Tour Operator italiani, online con gli operatori dei mercati europei ed extraeuropei, quali Canada, Usa e Russia e Sud est asiatico compresi Giappone e Australia e Area del Golfo, Sudamerica e Sudafrica.
La scelta di partecipare è stata fortemente voluta dalle imprese pugliesi (suddivise in 36 postazioni) che vogliono ricominciare a curare i rapporti b2b nazionali ed internazionali, privilegiando e investendo nuovamente in contesti importanti in cui lo scambio e le relazioni sono fondamentali. In fiera si respira un’aria di attesa, ma anche di speranza, di ottimismo, di voglia di ripartire con entusiasmo.
Il TTG quest’anno è più che mai anche un’occasione per il sistema del turismo italiano di tracciare un primo consuntivo dell’ urto dell’ emergenza Covid ma, soprattutto, per prepararsi a cambiare business model per progettare nuovi obiettivi sul 2021. Fra gli appuntamenti importanti a cui partecipa Pugliapromozione, il panel ieri su “La Responsabilità del Turismo al tempo del Covid-19” che ha messo a confronto modelli e best practice delle destinazioni che hanno effettivamente lavorato in questa prospettiva ed hanno avuto risultati già in estate. Puglia, Toscana, Piemonte e Trentino hanno raccontato il lavoro fatto già questa estate per fronteggiare il momento.
“L’estate 2020 si prospettava disastrosa, ma è andata bene. La Puglia è stata in vetta alla classifica delle regioni italiane scelte come meta di villeggiatura, come emerge dalla recentissima indagine demoscopica di SWG realizzata per conto di Pugliapromozione – ha detto Alfredo de Liguori, Responsabile Marketing di Pugliapromozione – Durante il lockdown la Regione ha lavorato sodo con il Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid per stilare delle linee guida sulle riaperture. L’Agenzia ha lavorato su due filoni principali: la parte hard dell’economia del turismo e la parte soft del racconto e della comunicazione, accelerando la sua trasformazione in organismo intermedio in grado di progettare ed erogare gli aiuti alle imprese. La Regione ha messo in campo misure per il sostegno alle imprese turistiche che riguardano il microcredito, la liquidità e una sorta di bonus occupazione che con il progetto “Custodiamo il turismo e la cultura in Puglia”, ha appena stanziato altri 50 milioni a fondo perduto. Per la parte soft durante il lockdown non abbiamo smesso di far viaggiare i nostri potenziali turisti con l’immaginazione, grazie al portale turistico della Regione che con Casa Puglia ha permesso di continuare a far sognare la Puglia. A luglio è partita la nuova campagna Puglia Riparti dalla Meraviglia, destinata al mercato italiano con una strategia mirata e un investimento importante di circa due milioni di euro su tv, carta stampata e social, con il grande successo di “Puglia Fuori Rotta”. Sono partite anche le nuove esperienze firmate Inpuglia365, attività gratuite offerte ai turisti e agli stessi pugliesi nei mesi estivi, e ancora adesso nei mesi autunnali, che raccontano la straordinaria bellezza della nostra Puglia”.
Oggi la Puglia partecipa alla conferenza stampa di Wanderlust, wonder Europe!, un progetto, cofinanziato dall’ European Recovery Fund, di promozione di destinazioni europee nel mercato cinese. Pugliapromozione è stata scelta a seguito di una selezione per la promozione di 35 destinazioni europee sulle piattaforme digitali più diffuse in Cina. Le varie destinazioni sono state raggruppate dalla European Travel Commission in cluster: la Puglia è inserita in quello Wellness & wellbeing. Il mercato cinese pesa ancora poco in termini di flussi turistici verso la Puglia, tuttavia nel 2019 la crescita degli arrivi è stata del 42,0%, quella delle presenze del 32,5%, seconda crescita in assoluto (dopo la Russia) in percentuale e questo è stato possibile anche grazie ad una partnership avviata nel 2018 con il CITS, tour operator di stato cinese. Come tutte le altre destinazioni la Puglia attende il momento in cui i flussi dalla Cina verso l’Europa riprenderanno in maniera corposa, nel frattempo utilizza questa fase per recuperare il gap che ha nei confronti di destinazioni già affermate fra il pubblico cinese. L’obiettivo resta quello di incrementare i flussi, eguagliando entro 18 mesi il record del 2019, ma puntando principalmente ad un target con elevata capacità di spesa e interessato al prodotto cultural “La Regione ha deciso di aderire alla campagna Wanderlust, wonder Europe! perché, soprattutto in questa delicata fase di permanenza della pandemia e delle restrizioni ai viaggi all’estero, è necessario ottimizzare le risorse e rafforzare la brand awareness della destinazione Puglia in un’ottica di sistema, sfruttando la potenza mediatica e il prestigio della European Travel Commission – commenta Francesco Muciaccia di Pugliapromozione – Le attese sono alte, ma realistiche: continuare a sollecitare l’attenzione del pubblico cinese, specie quello altospendente pronto a ripartire appena gli sarà concesso, comunicando l’immagine di una destinazione unica per la sua autenticità e per l’offerta d’eccellenza, oltre che sicura”.