Domenica 18 ottobre, a partire dalle ore 16.30, presso la Sala Conferenze del Castello svevo di Bari si terrà la cerimonia inaugurale della quarta edizione della Settimana della Cultura Italo Polacca, organizzata a Bari da domenica 18 a sabato 24 ottobre 2020.
L’ evento, promosso dalla Direzione Regionale Musei Puglia e l’Associazione pugliese italo-polacca, finanziato dalla Cancelleria del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica di Polonia nell’ambito delle attività di servizio pubblico riguardanti l’aiuto alle organizzazioni dei polacchi all’estero, in collaborazione con Ambasciata della Polonia a Roma e presso la Santa Sede, Regione Puglia, Area metropolitana di Bari, Comune di Bari, Mediateca, nasce con l’intento di intensificare i legami storico culturali che da secoli uniscono le due nazioni. Diventa allora perfetta cornice per l’evento il Castello, il luogo che costituisce ancora oggi viva testimonianza dell’attenzione e dell’amore di Bona Sforza, regina consorte di Polonia nel XVI secolo, per la città di Bari e per quella fortezza che nelle sue mani si trasformò in una elegante dimora rinascimentale degna della corte regia polacca, che vi si trasferì dopo la morte di re Sigismondo I, per accompagnare la regina negli ultimi anni della sua vita.
Presso la Sala Conferenze del Castello Svevo di Bari si prevede:
Alle ore 16.30: Concerto di musica rinascimentale a cura dell’Ensemble Mousiké_Arte delle Muse che presenta “La musica del Rinascimento italiano alla corte di Bona Sforza”.
Alle ore 17.30: Cerimonia d’inaugurazione con saluti istituzionali
Alle ore 19.00: Conferenza sul generale Wladyslaw Ander, dedicata ai soldati del II Corpo d’Armata Polacco che combatterono con gli alleati nella battaglia di Montecassino tra il gennaio e il maggio del 1944.
Interverranno alla conferenza la Dott.ssa Anna Kurdziel Ph.D in rappresentanza dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia; gli storici dott.re Pawel Blazewicz Ph.D e il dott. re Jaroslaw Tesiorowski dell’Istituto polacco della Memoria nazionale e il prof. Vito Gallotta dell’Università degli studi di Bari.
L’evento si inserisce nel progetto di valorizzazione del Castello, che prevede il prolungamento dell’orario di apertura fino alle ore 22.30, con ultimo ingresso del pubblico alle ore 21.15, e biglietto al costo ordinario. L’ingresso è consentito ad un numero massimo di 40 persone per fascia oraria.
Informazioni per il pubblico
Data: domenica 18 ottobre
Orari dell’apertura straordinaria serale: dalle 19.30 alle 22.30, con ultimo ingresso alle 21.15
Numero massimo di visitatori consentito (per fascia oraria): 40 persone nell’intero Castello
Orari dell’evento: concerto alle ore 16.30; cerimonia inaugurale alle ore 17.30; conferenza ore 19.00
Costo d’ingresso: biglietto al costo ordinario (€ 6.00 intero; € 2.00 ridotto; gratuità per le categorie previste dalla legge)
Prenotazione: non necessaria, ma consigliata tramite il seguente link https://buy.novaapulia.it/ingresso-castello-svevo-bari.html per la visita al Castello. La prenotazione del biglietto di ingresso prevede il costo aggiuntivo di prevendita di €1.00.
La prenotazione è invece obbligatoria per la partecipazione agli eventi previsti in sala Conferenze, inviando una mail all’indirizzo della Direzione del Castello: drm-pug.castellodibari@beniculturali.it entro le ore 12.00 del giorno 17/10/2020. Ai richiedenti verrà data la conferma della disponibilità dei posti (max 30) tramite una mail di risposta.
Contatti per richiedere informazioni: drm-pug.castellodibari@beniculturali.it
Misure anti-contagio previste
Nel rispetto delle misure preventive adottate per il rischio COVID-19, prima di accedere, il personale in servizio misurerà la temperatura corporea di tutti i visitatori per assicurarsi che non sia superiore ai 37,5°C.
All’ingresso del monumento e della Sala Conferenze, saranno a disposizione dei visitatori dei dispenser per l’igienizzazione delle mani.
Tutti i visitatori dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina per tutta la durata della visita e degli eventi proposti, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’ultimo DPCM, che prevede l’utilizzo dei dispositivi di protezione, correttamente indossati dal mento fin sopra il naso, in tutti i luoghi pubblici al chiuso e all’aperto; fanno eccezione i bambini al di sotto dei 6 anni e i disabili le cui condizioni siano incompatibili con l’utilizzo prolungato della mascherina.