Il teatro pugliese è in lutto: è morta nel pomeriggio del 18 agosto, a seguito di un malore, l’attrice Mariolina De Fano. Aveva 79 anni.
A tre anni, esordì sul palco del dopolavoro ferroviario teatro con una poesia scritta dal padre, Vito De Fano. Negli anni a seguire recitò in svariati episodi tratti dal libro “Cuore”[
Sergio Rubini, nativo di Grumo Appula, le ha affidato ruoli in diversi suoi film: Prestazione straordinaria, Il viaggio della sposa, Tutto l’amore che c’è, L’anima gemella e L’uomo nero. Uccio De Santis l’ha voluta nel cast del film Non me lo dire.
È morta il 18 agosto 2020 all’età di 79 anni nella sua casa di Bari, nel quartiere Libertà.
Ha preso parte a numerose commedie comiche, musicali e operette, in particolare nell’ambito della sua regione nativa, nonché a film e ad episodi della fiction televisiva. Ha recitato anche in ruoli drammatici. Ha lavorato con registi teatrali come Pasquale De Cristoforo, Aldo Reggiani, Patrick Rossi Gastaldi, Lorenzo Solvetti e Augusto Zucchi, senza tuttavia ricoprire mai ruoli da protagonista.
Ha interpretato il ruolo di Pomerania nell’operetta Il paese dei campanelli con Sandro Massimini (1994) ed ha recitato in Don Giovanni, di Cosimo Cinieri (1978), in Aminué Amare (significa “mandorle amare”), di Michele Mirabella (1980), ne Il caffè antico di Vito Signorile (1995)
Sostituì per una decina di repliche Regina Bianchi nel ruolo di donna Emilia in Assunta Spina, avendola soltanto ascoltata dietro le quinte.
Nel campo cinematografico, ha lavorato in piccoli ruoli assieme a registi quali Giulio Base, Aurelio Grimaldi, Enrico Oldoini e in Il carabiniere di Silvio Amadio (1981), in L’ammiratrice di Romano Scandariato (1983), in Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni (1997).
In televisione è stata presente in emittenti televisive regionali (Telenorba), nei programmi Catene con Dante Marmone nel ruolo di “Ghitana”, Mudù con Uccio De Santis e Ninni Di Lauro, e nel ruolo di “Nonna Innocenza”, con il tipico accento pugliese, nella fiction Raccontami di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco in onda su Rai Uno (2006-2008). Ha lavorato inoltre in L’uomo che sognava con le aquile di Vittorio Sindoni e in Grandi domani di Vincenzo Terracciano (2005).